Chi siamo
Senza Tempo Magazine, è un giornale online che ha l’obiettivo di «coltivare» le conoscenze, le credenze, l’arte, la morale, il diritto e il costume che costituiscono la cultura. Oggi non si parla più di cultura al singolare ma di “molteplicità di culture”, con una sensibilità antropologica diversa, anzi, molto spesso si ha la percezione della propria identità solo quando si è a contatto con l’altro, per questo lo scopo è anche avvicinare i giovani al giornalismo culturale.
Questa attività giornalistica è il frutto dell’iniziativa promossa dall’associazione “Cultura nel tempo”, nata con lo scopo di realizzare progetti culturali in collaborazione con le nuove generazioni.
Il giornale attinge dal patrimonio che da oltre venti anni, l’associazione Recupero Tradizioni Ruotesi, ha messo in piedi per salvaguardare la nostra storia e, alle iniziative volte a dare lustro ai personaggi storici del nostro paese, tra cui: l’architetto Giuseppe Pisanti, l’oculista Forlenza, lo storico Gerardo Salinardi, l’enologo Michele Carlucci e il Senatore Renato Angiolillo.
Grazie alla notorietà di quest’ultimo giornalista, per custodire la sua testata ‘’Il Tempo’’, è nata un’emeroteca intitolata proprio ‘’ Renato Angiolillo’’ che oggi conserva dodici testate giornalistiche e altrettante riviste settimanali ricevute in donazione della Biblioteca Nazionale di Potenza.
Dopo anni dedicati alla ricerca e alla conservazione, ci si è accorti della mancanza di uno strumento che permettesse di divulgare questo patrimonio culturale anche fuori dal nostro contesto, ecco perché nasce l’idea di creare un giornale online.
La scelta del nome Senza Tempo Magazine, crea un filo conduttore con la testata fondata dal nostro concittadino Angiolillo, che appunto nasceva a Ruoti il 4 agosto 1901. Fondatore e redattore de “Il Tempo”, l’unico giornale nazionale ad avere l’inserto della Basilicata, per il quale i fratelli Benedetto e Vittorio Buccico facevano parte degli inviati in Basilicata.
Angiolillo era legato alle sue origini e al suo paese natio, da studente passava molto del suo tempo libero in paese, amava giocare a carte anche con i più anziani e in particolare con un sarto del paese Antonio Buccico detto “Mastro Antonio di Cerla’’, personaggio noto per il suo carattere estroverso. Quando perdeva a carte, Angiolillo lo stuzzicava per il gusto di provocare l’ira del Sarto! Amante del canto, accompagnato da alcuni ragazzi che suonavano il mandolino, si divertiva a fare serenate e spesso cantava nella Chiesa della Madonna del Rosario.
A Potenza fondò il suo primo giornale “Il ciuccio di Ciacià”, di cui ricordiamo l’articolo “La leggenda del passaggio di Bacco per Ruoti” (1943) e una poesia dedicata alla sua casa natia in Via Chiesa n.8, attuale strada Angiolillo.
Rocco Brancati, uno dei più grandi giornalisti lucani contemporanei e che ha dato tanto alla comunità di Ruoti, in occasione di un convegno, dedicato a Renato Angiolillo, disse: «Tra i più grandi giornalisti del ventesimo secolo con Albertini del CORRIERE DELLA SERA, Indro Montanelli de IL GIORNALE, Eugenio Scalfari de LA REPUBBLICA c’è anche Renato Angiolillo, tutti accomunati da un impegno e qualità professionali. Angiolillo, un uomo dall’intelligenza squillante e dallo spirito sarcastico, il più grande giornalista Lucano di tutti i tempi dopo Ferdinando Petruccelli della Gattina, vissuto nella metà dell’ottocento».
Ci auguriamo che la memoria di questi due importanti giornalisti lucani, sia di buon auspicio per la nostra testata.